Non mi troverete mai

* Blog in fase di aggiornamento... scusate il disordine (e la presenza di alcuni post...ancora vuoti!)

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Sono sempre stato un curioso, un bastiancontrario e un rompicoglioni. Quando verso gli otto anni gli altri bambini iniziavano a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale, io ero talmente più avanti da essere scettico sul fatto che potessero esistere "i genitori". Fossi nato nel '500 probabilmente sarei stato un esploratore, o un navigatore, o anche solo un mozzo o un vagabondo. Fossi nato in un futuro tipo Star Wars sarei stato una specie di Han Solo o, alle brutte, un Wookie poco peloso. Sfortunatamente sono cresciuto in un'Italia dilaniata da Vespa, dalla De Filippi, da Pippo Inzaghi. Ma sto cercando di uscirne. Ogniqualvolta l'avventura tornerà a fare visita alla mia vita, questo blog avrà qualcosa da dire. Forse.

sabato 28 novembre 2009

Via dalla Città del Silenzio

La mia strada che porta in Albania riparte da Ferrara, e passa attraverso Roma e... lo Stelvio.
Chiusa dopo 14 mesi la mia seconda (positiva) parentesi nella silenziosa quiete ferrarese, e portato "a domicilio" l'immancabile abbraccio pre-partenza ai miei Fratelli (a Ste e Ale-G sulle nevi dello Stelvio, a Bitazza proprio sotto ar Vaticano), dedico questo video di saluto anche ai miei ex colleghi di Ferrara e a tutti gli altri "partenti" di IPSIA, conosciuti a Roma durante la formazione per i nostri rispettivi progetti: grazie a loro la dieci giorni romana è davvero volata.
In bocca al lupo a tutti quanti.
Ci vediamo quando ci vediamo.

4 Commenti:

Anonymous Ellen ha detto...

Ciao Francesco! Hai fatto un bellissimo video, anche la scelta della musica è stata azzeccata! Mi è piaciuto molto vedere tutti noi durante i vari momenti passati insieme! Penso rimarrà un bellissimo ricordo...a presto allora!

5 dicembre 2009 alle ore 17:29  
Blogger emma ha detto...

ma è bellissimo!!!...i visi delle persone,le emozioni descrivono l'attesa della partenza..."la partenza atto fondante del viaggio estatica tensione alla libertà, onnipotenza di ciò che potrebbe essere, rispettoso timore verso l'ignoto, rituale di amore e fede, emozioni, speranza, vita".
Grazie Fra!!
un abbraccio!

emma

6 dicembre 2009 alle ore 13:32  
Blogger Francesco ha detto...

Ciao! bene, sono contento che vi piaccia..
Ma soprattutto, facciamo l'impossibile per beccarci a capodanno a Belgrado.. carichi duri!
Un abbraccio e, a 'sto punto, direi "a presto".. No?

7 dicembre 2009 alle ore 20:19  
Anonymous Anonimo ha detto...

qui scarseggiano gli interventi, rumoreggiano i silenzi, fantacalcizzano gli espedienti, si ovalizzano i due gaudenti, detronizzano i piu' imminenti, si convertono i miscredenti...

c'è bisogno di una svolta...

...su... scrivi...

dai... racconta...

Mr. Leviathan

Temimi... :-P

15 dicembre 2009 alle ore 11:03  

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