Non mi troverete mai

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Sono sempre stato un curioso, un bastiancontrario e un rompicoglioni. Quando verso gli otto anni gli altri bambini iniziavano a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale, io ero talmente più avanti da essere scettico sul fatto che potessero esistere "i genitori". Fossi nato nel '500 probabilmente sarei stato un esploratore, o un navigatore, o anche solo un mozzo o un vagabondo. Fossi nato in un futuro tipo Star Wars sarei stato una specie di Han Solo o, alle brutte, un Wookie poco peloso. Sfortunatamente sono cresciuto in un'Italia dilaniata da Vespa, dalla De Filippi, da Pippo Inzaghi. Ma sto cercando di uscirne. Ogniqualvolta l'avventura tornerà a fare visita alla mia vita, questo blog avrà qualcosa da dire. Forse.

lunedì 2 ottobre 2006

Un popolo e il suo Re

Innanzitutto grazie Ingrid e Bito per gli incoraggiamenti... non cadranno nel vuoto. Promesso.
Dopo una settimana un po' underpressure mi sono concesso un tranquillo weekend di distruzione. Di venerdì già sapete. Ero col crucco e JFK a casa di Albano, e mi sono divertito davvero: avevamo appuntamento per un asado in compagnia il giorno dopo (NB: se non sapete cos'è l'asado; o siete vegetariani oppure non siete degni di leggere la Mia Parola...), ma poi è saltato. Tanti auguri, organizzazione argentina, sapete com'è.
In compenso Simone (NB: in tedesco Simon = uomo, vs. Simone = donna..non fate confusione, eh), la mia coinquilina tedesca in un innaturale gesto di carineria (cortesia, simpatia, porcod**, va-ffa-ncu-lo!
Cit: San Germano Mosconi da Verona) mi invita a prendere parte a una festa in un appartamento dove vive Jérémie (amico suo) e altre 10 persone..

Mmmmhhh...se ognuna di queste invita qualche amico, e questi a loro volta fanno tutti come Simone (invitando anche amici di amici) verrà fuori un girone dantesco - penso tra me e me... Gialosapevoloimmaginavotelodicevononmisbagliavo (Cit. M. Pezzali). Brava Simone. Forse non ti sono così antipatico.
Penso. Ci sarà pure della brenta.. Mi preparo. Sì. Sono bello. Esco. Prendo una birra per non presentarmi là da cafone. Arrivo verso l'una.
La festa, nel barrio di Balvanera, va oltre l'immaginato. Un casino infinito. Band dal vivo, parecchia bebida ma soprattutto tanta ma tanta ****.
A un certo punto, dopo qualche ora di amabili chiacchierate con uomini e donne, stranieri ed italiani (sì, ce n'erano diversi), torno sincero con me stesso e mi rendo conto che ce n'era troppa.
Voglio dire: se metti un italiano in un posto così è come tirare una bomba-carta a un irlandese; sai a cosa vai incontro.
Così passai al contrattacco, e ben presto ci fu chi dovette arrendersi allo Shogun Mizokunimito (questa la può capire solo Ste...Vecchio, ricordi?)..

Ma il meglio doveva ancora venire. Domenica (ieri): Io e Simon pranziamo e ci prepariamo per il Clasico. Temiamo il pacco per qualche minuto ma poi passano a prenderci (faceva parte degli accordi), e si va a la Cancha.
Avevo già visto lo stadio La Bombonera, ma da vuoto, e ovviamente non fu la stessa cosa.
Boca Juniors - Vélez Sársfield. 9' giornata di Apertura. Boca solo al comando della classifica ma le inseguitrici incalzano.
Noi arriviamo presto e lo stadio non è ancora pieno. Giocano le giovanili, nel frattempo, e io mi metto a parlare con un medico italoargentino che tifa Boca, e ha con sè il figlioletto - mio omonimo - che tifa Vélez!! Imperdibile..
(Chissà se succedesse a me!! Ma mio figlio non nascerà mai milanista, perchè tanto io e mia moglie faremo pure delle ecografie, e se vedo che il feto non ha sviluppato subito la Gobba la faccio abortire!)


Partita. Lo stadio finalmente è pieno (ma pieno pieno). Il Vélez gioca strameglio, Boca deludente. Quanto ci mancano Pato Abbondanzieri, Flaco Schiavi e soprattutto il mister, Coco Basile...

27': Calcio d'angolo del Vélez, Pellegrino salta, gli altri no. Gol. Poco dopo, Castromán (ex Lazio.. x gli ex forlivesi è quello che ha fatto rompere la bottiglia a Marolla nel derby del 2001) fa impazzire la difesa del Boca. Punizia. Zárate salta solo, difesa immobile e 0-2 al 34'. Per di più sto portiere non mi convince... MEGLIO ABBONDAnzieri..(Semicitaz: Speciale Cinema)
Poco dopo Boca in 10 uomini e fine primo tempo. Disastro. Ma i tifosi de La Doce (trad. "il 12' Uomo") non la smettono mai, e non fanno nemmeno polemica. Anzi, incitano da morire. Come fai a non vincere con dei tifosi così?
Fiacca, devi iniziare ad interessarti a questa tifoseria, è l'estrema espressione di tutto quello che ti esalta in una curva.. ci potresti addirittura fare un'altra tesi!
Il bello è che musicalmente, le canzoni sono le stesse del Mantova...solo con UN PO' più di carica (ma giusto un po', eh..)... Tipo: il portiere avversario rinvia: invece di "Oooooohh..Cül Rót Mars" la curva esplode un "Oooooohh..Puto!" più forte e diretto. Poi avete presente la canzone sulle note di Meu Amigo Charlie Brown di cui i bigetti rivendicano forse anche la paternità..? (Ohh.. perchè tifo Mantova - Mantova-a)
Qui la fanno così: stessa musica con
Oooohh Nosotros Alentamos....
Pongan Huevos - Que Ganamos..
Cioè: Noi tifiamo. Voi metteteci i coglioni - Che vinciamo. Molto meglio, mi pare. E poi l'avranno fatta per 5-6 minuti consecutivi SENZA SMETTERE MAI DI CANTARE.. non sto scherzando. (e perdevano 2-0!)


Secondo tempo.

56': Espellono anche uno del Vélez. Entrano due ragazzini nel Boca, e la partita cambia. Traversa del Loco Palermo. La squadra si sveglia.
68': Azione convulsa e gol di Gago (una specie di Pirlo giovane e più simpatico), mai segnato un gol in vita sua: 1-2. Boato.
Il Boca insiste.

75': Accelerazione di Palacio, che il Ghero giustamente già l'anno scorso aveva notato, e bruciante 2-2. Impressionante (Citaz. Bago) l'onda di persone oro-blu che si riversa dalle gradinate alla recinzione.
Anche il Diego (stavolta è lui per davvero..non un sosia!), barba lunga e camiseta del Boca addosso, dal suo palchetto riservato, si sveglia e inizia a sbraiare contro tutto e tutti, come solo lui sa fare, ad ogni azione.
88': L'esagerazione: sospinto da un tifo assordante che fa tremare secondo e terzo anello come se passasse una mandria, il Boca segna di nuovo. Ancora Palacio, davvero un bel giocatore. Stavolta però viene giù lo stadio, e non si capisce più niente...! Dietro di me il papà esulta mentre il bambino del Vélez piange: suo padre lo deve consolare, e pur ridendo per lui la vittoria è... solo metà. Una scena bellissima e soprattutto vera. Guardatevi (qui di seguito dopo il testo) la foto dei due dopo il gol e fatemi i complimenti per quanto sono bravo.
Il Diego impazzisce e con lui tutti quanti. Finisce la partita ed è festa. Se il Boca ha vinto, i tifosi hanno stravinto (bravi anche quelli del Vélez..non mollano mai).
E così la giornata non poteva che chiudersi col solito coro, immancabile: "Ooooe.. Oe Oe Oe.. Die-go, Die-goo".


Lo ammetto. Mi ha emozionato.
Lo cantavamo TUTTI.
Ed il Re dal suo palco rispondeva: si sporgeva e come sempre roteava una sciarpa, raccogliendo il tributo della Sua Gente.

Immenso. E felice.







1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

04/10/06 00.40
(http://ale-gallery.spaces.live.com/)

mi sono emozionato anch'io...ma se trovo quello che mi ha fatto incazzare!!!
Ciao toro

9 maggio 2008 alle ore 13:22  

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