Non mi troverete mai

* Blog in fase di aggiornamento... scusate il disordine (e la presenza di alcuni post...ancora vuoti!)

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Sono sempre stato un curioso, un bastiancontrario e un rompicoglioni. Quando verso gli otto anni gli altri bambini iniziavano a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale, io ero talmente più avanti da essere scettico sul fatto che potessero esistere "i genitori". Fossi nato nel '500 probabilmente sarei stato un esploratore, o un navigatore, o anche solo un mozzo o un vagabondo. Fossi nato in un futuro tipo Star Wars sarei stato una specie di Han Solo o, alle brutte, un Wookie poco peloso. Sfortunatamente sono cresciuto in un'Italia dilaniata da Vespa, dalla De Filippi, da Pippo Inzaghi. Ma sto cercando di uscirne. Ogniqualvolta l'avventura tornerà a fare visita alla mia vita, questo blog avrà qualcosa da dire. Forse.

giovedì 26 ottobre 2006

All'attacco G.I.JOE

Orán, circa mezzanotte del 25 ottobre.
Ultima mia notte qui.
Almeno per 'sto giro, poi chissà.
Domattina presto bus per un paesino nella provincia di Jujuy che si chiama Caimancito...appuntamento con una dottoressa.
Altro giro, altro ospedale. Questi tre giorni quassù sono passati al volo, eppure mi sembra di stare qua da una vita. Strano paradosso...quasi una smagliatura temporale tipo quelle dei fumetti di fantascienza.
Non conto di fermarmi in quel paesino del Lello...parlo con la tipa, prendo tutto il possibile, e in teoria dovrei ripartire subito per tornare a Tucumán, dove però venerdì González non ci sarà... possibile weekend di riposo, allora. Spero di non annoiarmi.
Ho conseguito dati anche quassù ad Orán, comunque. Certo, forse mancano dei pezzi, e non sto procedendo sempre compatto... ma fa parte del gioco. Tanto a tornare qui credo di fare in tempo, qualora avessi di nuovo bisogno... il viaggio non è caro.
Oggi quasi mi è venuto un malore quando all'ospedale di Orán una Licenciada (specie di operatrice laureata, ma non medico, per come ho capito io), mi ha aiutato a raccogliere i dati sull'Hantavirus (È un virus pazzesssco! - Cit. La Febbra): archivio computerizzato? Gnacchisna. FALDONI di documenti cartacei. Da sfogliare in allegria. Ma si può? Peraltro, erano in un ordine piuttosto discutibile...per dire: io nel mio personalissimo e inaccessibile archivio delle partite di pallone (Serie A, Mondiali, Europei...) ho un ordine molto più logico e rispettabile. Qui no.
Sfoglia, sfoglia, sfoglia, copia, copia, scusi cos'è questo? sfoglia, copia, sfoglia, e quest'altro?
La signora mi aiuta, così le oso chiedere se per caso ci avevano anche i faldoni della leishmaniasis (un altro virus che ti fa stare proprio una cosa malissimoooo. Citaz: La Febbra 2). Parafrasando dallo spagnolo la risposta della tipa fu alquanto... bersaniana. Del tipo.
- "Vuoti di memoria non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia.
Piccolissimo particolare ti ho perduto senza cattiveria."

- "Ma perchè non li avete?" - "Ne è sicura?" - incalzo io... Senza cambiare né autore, né album, né canzone, mi fa (sto rigorosamente traducendo dal suo spagnolo, eh..): "Torre di controllo aiuto sto finendo l'aria dentro al serbatoio." E si attacca una paglia. Siccome quella canzone la conosco bene capisco che a quel punto aveva dato (e come darle torto?), e non era il caso di insistere. O forse davvero i dati non c'erano. Probabile, perchè la signora mi aiutava volentieri. Se io mi son fatto due palle così, lei se ne sarà fatte perlomeno otto per aiutarmi quando non si capiva nulla dai faldoni. Gentilissima. Le stavo più che simpatico. Si vedeva.
La solita storia. La verità?
La verità è che IO PIACCIO ALLE MAMME (intendendo il range femminile dai 40 in su). Per quanto questo mio singolare charme si riveli utile in tema di ricerca, in casi come questo, vi assicuro che lo baratterei volentieri con quello...convenzionale. Non è un bel vivere. Ti piace una tipa? Fanculo e fottiti. Piaci di più a sua madre. Ti attizza quell'altra là? Scordatela. In compenso piaci a sua zia.
La solita storia. Dopo un po' uno ci si abitua e ci convive. Come con un vecchio acciacco che ogni tanto si fa vivo per ricordarti chi sei.

Potrei anche scrivere che in queste quattro notti oranensi (nella Fundación Pro Yungas) non ho mai dormito in quella che sarebbe stata la stanza degli uomini. Nemmeno in quella delle donne, ovviamente. Ci mancherebbe pure un culo del genere. No. Tinello, dunque. E via andare...ma non mi oppongo. In fondo sono un ospite infiltrato, e l'alloggio è quasi gratis (10 pesos a notte).
Però quelli che sono arrivati qui oggi sono... da raccontare. Solo 2 dei 4 per la verità alloggiano qui, e sono tutti forestali (un austriaco, un tedesco, gli altri 2 argentini). I due crucchi, così a pelle, mi stanno un po' sulle balle. Soprattutto il primo, un tizio sul modello "el fà tut élo"...va bè che è il tuo mestiere... ma stai manzo...cosa vuoi? La mancia? (Ricordate quando si parlava così? Che ridere... ah gli anni novanta... Non torneranno più, non illudetevi).
Fa niente. Sta di fatto che a me 'sto presentarsi con anfibi e camicette verde militare e l'atteggiamento da "la foresta sono io" mi ha fatto un po' ridere...'a Navy Seal...ma 'ndo vai!!??


Dolores li ha apostrofati (rigorosamente in loro assenza) "i G.I.JOE".
Ve li ricordate? Quando eravamo bocia...quei soldatini snodati e colorati prototipo perfetto del giocattolo guerrafondaio.
Io non ce li avevo, ma ci ho giocato una volta da un altro bambino che stava al primo piano di via Kennedy 14. Dopo mezz'ora di gioco già avevo un'onorificenza per valore sul campo e la tessera del Partito Repubblicano.
Definizione azzeccata, dunque. E brava Loló.

Dolores, già.
Sarà l'astinenza, sarà l'accumulo adrenalinico dopo viaggi e viaggi, sarà 'sto bbuco na'azzoto (Citaz: Er Piotta nel video di Supercafone - 1999), sarà la "Febbre del Sabato Sera" (...Aaah! Mo 'a chiameno 'a Febbre der Sabbato Sera..A li tempi nostri se chiamava vojja de scopà...
To'o ricordi, Signò? - Citaz: Angelo Bernabucci
, straordinario cameo nel medesimo video di cui sopra), sarà sarà, sta di fatto che mi sembra sempre più carina.
Oh, ve l'ho detto (poi metto le foto): non aspettatevi Ana Beatriz Barros...magra magra, culo abbastanza normale, zerotette...però prende bene; muso interessante, belle espressioni, modo di fare, voce etc... e poi un deodorante che... beh lo conosco bene quel deodorante lì.
L'altro giorno abbiamo anche avuto un bel momento di intimità e confidenza...mi ha fatto piacere ovviamente, ma sono sincero: non ho nemmeno sfiorato il...colpaccio corsaro in trasferta. Non avevo nemmeno troppa ganas di provarci, come detto nell'episodio precedente.
Un tempo ero una specie di Zibi Boniek..."Bello di Notte" e cultore dei tre punti assicurati in trasferte insidiose...ma adesso...beh.. Nun so' ppiù er ghepardo de 'na vorta.. (Citaz: Valerio Mastandrea nel ruolo del Ghepardo della Garbatella...ovviamente sempre nello stesso video di Supercafone)


Due sono perciò le conclusioni che possiamo trarre da queste storie:
1) Il video di Supercafone, riesaminato in retrospettiva e col sufficiente distacco storico (sette anni sono tanti), è un culto assoluto. E non sono disposto a ritrattare la mia posizione.
2) Le persone cambiano. Gli anni passano per tutti, me compreso. Non che mi dispiaccia il mio cambiamento, in fondo. Solo...gli anni passano. E anche se sono ancora "un bell'ometto" (questa citazione non sto neanche a precisarla...la pensano in troppe..Maao), nel senso che esteriormente non mi hanno segnato più di tanto, forse dentro di me inizio a sentirli nel cu...ore.

Questa è la vita.
Che altro posso dirvi...

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

27/10/06 16.53
(http://stefipera.spaces.live.com/)

... potresti scrivere un altro "post" come questo, e alla svelta!!
Mi chiedo solo una cosa... a me piacerebbe questa "Dolores"?
O e' una di quelle "Opere Bonomelli" che a volte mi hai presentato?
Se la risposta e' un "Sssssssssi!!!" (alla prima domanda) (Cit. Bito & Friends sulla spiaggia - scena mai vista, ma ormai quasi vissuta...), allora "Forza Willy dacci dentro..." (Cit. Piu' che evidente...), al contrario ti rispondo sempre alla "Bito"... "Nnnnnnnno!!!".
Fammi sapere e cerca di non scrivere una tesi troppo complicata, visto che vorro' sicuramente leggerla... quando la terminerai... Quando.. uando.. ando.. ndo..do..o!?!?!?
Avanti cosi' vecchio... e come dice il Giammy:
"Mai tornare indietro. Neanche per prendere la rincorsa."
Un abrazo
El Jote

9 maggio 2008 alle ore 13:34  
Anonymous Anonimo ha detto...

30/10/06 17.41

Ciao ve.....l'indirizzo del blog me l'ha dato tua mamma.........allora come va in quel del sud america. Ho letto un pò frettolosamente i motivi del tuo esilio in sud america ma l'unica cosa che ho capito (a parte la juve in serie B) è che stai facendo la tesi sulle malattie??? virus del sud america???? o sbaglio????

Beh c'era bisogno di andare dall'altra parte del globo per studiare tutte queste malattie, culture,costumi e usanze bizzarre???? Beh ti do io un indirizzo utile dove puoi trovare materiale per la tua tesi. Non è difficile da raggiungere il problema è uscirne vivi. Prima di andarci trova un equipaggiamento adeguato: un pistola semiautomatica, un giubbino antiproiettile e una maschera antigas.......sai ci potrebbero essere attacchi chimici-batteriologici. Io la chiamo NOI FLY ZONE.......ma il nome ufficiale sarebbe Piazza Garibaldi....Suzzara (MN). Prima di visitare quella giungla scrivi il testamento non si sa mai.......comunque FORZA MANTOVA SEMPRE.



Filippo Delcomune

9 maggio 2008 alle ore 13:35  
Blogger Francesco ha detto...

01/11/06 18.00
(http://operazionecenafuori.spaces.live.com/)

Ciao Cugino Bigetto... ebbene si'...ho preso la via del sud per terminare la tesi, che tratta delle conseguenze sociali (nella fattispecie epidemiologiche) della deforestazione nel nord argentino. Non mi sento di darti torto riguardo al...problema sociale da te accennato.
Anzi. Me ne sono scappato quaggiu' proprio perche' "mi piacciono i lavoretti facili", e credo fermamente che rastrellare dati frammentari da centri ed ospedali dello sperduto nord argentino sia molto piu'...semplice che occuparsi di rendere decente la piazza di Suzzara! Su questo devo dire che hai fatto centro.
Riguardo all'Aciemme...se hai letto nei post piu' vecchi (quelli nascosti, devi andare a fondo pagina tipo in "mostra altri interventi") sai cosa penso del Mantova...Gli episodi dovrebbero essere "In mani altrui" e "Un Popolo e il suo Re". Buona lettura.

9 maggio 2008 alle ore 13:38  

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