A metà
Sto a casa in attesa domani di ripartire per Scutari.
Vengo dalle mie cinque giornate di Milano per la formazione intermedia del progetto e, in sostanza, si può dire che siamo a metà dell'avventura.
A metà, senza necessariamente considerazioni enormi e sconvolgenti da fare, ma di certo consapevole che, da qui a novembre, la seconda metà volerà.
E per questo non c'è fretta, come peraltro illustra molto bene Vinicio (la nostra tartaruga adottiva di casa-ACLI in Albania, che a dispetto del nome è una "lei") nel video qui di seguito...
Eccomi qui, rientrato in Italia per questo periodo di riflessione intermedio. Un’occasione per pensare, ma non troppo, su questa prima fetta di Albania che se n’è andata. A Milano ritrovo tutti i butèi sparsi per il mondo su altri progetti della stessa ONG, e con loro è sempre una bella rimpatriata.
Io, nel frattempo, guardo oltre e mi sono già programmato un ritorno in Albania “dei miei” di quelli diciamo a “basso profilo”: niente Belle Air, niente Alitalia... d’accordo con la nostra responsabile dall’Italia fo spostato il rimborso aereo su spese automobilistiche, e ho quindi progettato una discesa su quattro ruote, nell’ottica di godermi la mia macchina anche per le vacanze e tutte le escursioni nei weekend che faremo.. nei prossimi sei mesi. Domani si scende, attraverso la Slovenia e la Croazia (Zara, Dubrovnik), passando per l'Erzegovina (Mostar) ed il Montenegro.
Ancora sei mesi al di là dell'Adriatico per capire anche che cosa succederà dopo ma-non-troppo-sennò-mi-guasto-la-vita-anzitempo.