Ozio e svacco a Mar del Plata

Venerdì 23 dicembre 2005 (AG)
Brillante idea: ci improvvisiamo restauratori e decidiamo di aggiustare per bene il biliardino. Compriamo tutto il necessario (una vita da mediano per trovare lo scotch) e cominciamo...
Alle sette di sera siamo pieni di grasso fin sui capelli - e la Frenci che si finge interessata ma si corica a prendere il sole in piscina...BELL'AIUTO!
Cena "leggera" e finalmente si esce:
- Pub della BUDWEISER dove il Frency chiede una QUILMES (!); poi si diletta in compagnia di una drag-queen - vedi foto a lato-!
- Disco "Sobremonte" - età media 13 anni!
- Disco "Brody" - dove bevo un Mojito per lo meno insolito... (vedi cosa verde nella foto qui sotto)
Finale con hot-dog in riva al mare - poi verso le sette a nanna...

Sabato 24 dicembre 2005 (FP)
Reduci dalla discoteca, stavolta il risveglio è ancora più posticipato; io batto ogni record della vacanza e mi alzo alle due e mezza: attivo per le tre ed è troppo tardi per qualunque attività a parte prendere un pò di sole...
Chiamano i due disgraziati da Suzzara più carichi che mai, poi sento mia madre tra mille peripezie... per un po' sono a posto.
Mentre il Ghero si fa un mazzo tanto a fare il fuoco per le fiorentine, io imparo (un po') a giocare a Ramino/Scala 40, e in serata il culo del principiante si fa sentire...

Domenica 25 dicembre 2005 (AG)
Giornata senza molte cose da raccontare: d'altronde ci alziamo tardi e io alle cinque comincio a fare le braci - il Fuocaio, Parte II: asado e agnello.
La Frency prende la 1° LEZIONE DI GUIDA...
La sera, dopo aver sbaffato, ci aspetta una piacevole sorpresa: Babbo Natale arriva anche in Argentina!! (*...di renne ce ne sono pochine...ndr)

Lunedì 26 dicembre 2005 (FP)
Svazzàti in piscina fino a metà pomeriggio: forse ci siamo, è arrivata l'estate, o qualcosa che le somiglia. A quattro e mezza Roberto, Martín, Alberto & co. ci portano le bestie: ci siamo; dopo 12 anni riprendo una sella sotto il sedere: Passo, trotto, galoppo, facciamo tutti insieme un bel giro di tutto il campo... Davvero niente male, non fosse per lo struscio col pelo del cavallo che mi sbrega i polpacci (ero in braghe corte... fuuurbo!!). Anche gli altri però lamentano doloretti assortiti fino a sera, al ristorante Los Vascos (basco) di MdP.
Al ritorno Gherardi Sr lascia la guida a Gherardi Jr, che si lancia...

Martedì 27 dicembre 2005 (AG)
Giornata delle cadute:
1° caduta - Siamo in piscina, il Frency si siede sulla sdraio, tenta di coricarsi e rovina a terra, dopo una capriola all'indietro..
2° caduta - Siamo a Mar Chiquita con il quad. Io e la Frenci su una salita "abbastanza" ripida.
Non sale e scalo fino a mettere in folle, rimetto in prima e la moto si impenna. La tengo in bilico per un po', la Frenci rotola via e io mi lancio indietro dopo che con un colpo di reni riporto la moto con le ruote a terra (tutte e 4)...
3° caduta - Siamo a casa di Alejandro, UN PO' in campagna... Tutta molto curata, pezzi d'antiquariato, quadri pregiati... A tavola asado, vacío e chorizo... Il Frency ad un certo punto si trova in piedi con la sedia distrutta accanto, come per magia...

Mercoledì 28 dicembre 2005 (FP)
Miracolo: mi sveglio alle 10; praticamente l'alba! Il Ghero è via con suo papà per prenotare la seconda auto per quando arriveranno gli altri due. Nel frattempo vado a far spesa a S. Clara con la Fede, e ci accompagna Marcelo (incontrato per caso)... il quale ci "invita" a cena a "La Manada" per la serata. Tutto buono, bello anche lo spettacolo canoro.. solo UN PO' abbondante: alla fine siamo leggermente pieni... Ci raccolgono col cucchiaino e si va a dormire alle due.
PS: Nel frattempo il biliardino procede a piccoli ma sensibili passi...

Giovedì 29 dicembre 2005 (AG)
Levataccia alle otto per un incontro con l'avvocato e poi visita guidata per Mar del Plata.. torno verso l'una e mezza e scopro che il Frency "si sta svegliando"... al pomeriggio mi rifaccio del sonno perso.
Cena a casa, poi verso 12 e mezza usciamo: prima in un bel baretto di presunti gay, poi in un disco-pub super pieno... Finiamo la "serata" in una stazione di servizio a mangiare empanadas!
PS: il vero Yrigoyen è BERNARDO!! (*storia lunga, ndr)

Venerdì 30 dicembre 2005 (FP)
Viene Marcelo a mangiare, ospite.. Dopo pranzo un po' di lavoro al biliardino e piscina: poi a Mar del Plata, mentre il Ghero vede un amico a S. Clara, vado anch'io a far shopping con la Donatella, la Fede e la Frenci. Anche grazie a loro trovo i regali per mamma e morosa. Poi però tocca a loro acquistare.. e quando ci si mettono, le donne...! Scherzi a parte, la Frenci alla fine trova il vestito per capodanno. Ritorno un po' da brivido in taxi, poi cena e briscola in cinque.. con Tonino che diceva che "è il gioco dei muti" ma poi parlava di brutto!!

Ritorno al campo

Lunedì 19 dicembre 2005 (AG)
Arrivo alle 10 di mattina a Baires: da sottolineare il bus COCHE CAMA-SUITE... comodissimo, serviti e riveriti... abbiamo dormito per tutto il viaggio - Non siamo nemmeno riusciti a finire di vedere "Mystic River", sebbene fossimo motivati...
Il tempo di procurarci la Gazza dell Sport argentina, e poi via verso Mar del Plata, dove troviamo i miei ed un tempo da far schifo...
Spesa, cena tutti insieme, poi a letto... Io con brividi e presunta febbre...
PS: Finalmente un bagno degno di tale nome!

Martedì 20 dicembre 2005 (FP)
Risveglio con comodo.. dopo tanti giorni!! Filosso a tre con la Fede fino alle 15 perchè i genitori del Ghero e la Frenci sono andati a far spesa per la casa... Pranzo ottimo a tre e mezza con una delle migliori bistecche da supermercato mai mangiate.
Nel tardo pomeriggio la Frenci va a cavallo e fa venir voglia anche a me. Poi andiamo a MdP a fare un'altra spesa e scopro che la Fede non si ricordava del compleanno di suo fratello domani... Così improvvisiamo una torta con il rotolino di "pan di spugna", dulce de leche e cioccolato, per la mezzanotte.
PS: cena poco prima: carbonara super (ci voleva) e finale al rum & fruit.

Mercoledì 21 dicembre 2005 (AG)
Ci alziamo un pò tardi... La mattina è bruciata!
Nel pomeriggio, mentre io mi rovino le dita cercando di ripulire la parrilla, il Frency e la Fede giocano all'autscontro al Carrefour.
Per cena pastasciutta... Poi ci intratteniamo - famiglia "allargata" tutta insieme - a giocare a briscola e bere coca e rum, fino alle 3!
1°: Tonino in rimonta sul Frency... che non sa giocare.

Giovedì 22 dicembre 2005 (FP)
Altro risveglio verso ora di pranzo... potrebbe diventare un vizio.
Iniziamo a usare la palestra/ping pong/biliardino, dopo che ieri li abbiamo puliti un pò.
A pranzo pasta, poi a bere il caffè dell'Havanna di S. Clara (forse l'unico buono qui). Lì il papà del Ghero nota una "SS", macchinone americano super-sportivo alla "Hazzard", e Roberto gli dice che a MdP ce n'è una in vendita da panico. Andiamo a far spese in città e la vediamo... veramente bella. Però le foto saranno sviluppate solo domani... scazzo...!
Cena (buona) alla Posta del Angel a S. Clara, ma tutti un pò appesantiti: a letto!

Verso nordovest

Lunedì 12 dicembre 2005 (FP)
Risveglio da incubo all'una e mezza: l'autobus per Córdoba è alle 16:15 e non c'è un attimo da perdere: colazione per endovena mentre con una mano ci si lava e con l'altra si fa lo zaino...
H 14:30; siamo ancora a casa... ma per una strana contingenza di eventi, tutti verificatisi, arriviamo in tempo a MdP... autobus preso!.. Poi quindici ore di viaggio, intervallate da "Titanic" più altri due film d'azione bruttissimi... (il Ghero li ha guardati entrambi!!)
Ma tutte a me, da scrivere, le giornate-pacco?!

Martedì 13 dicembre 2005 (AG)
Arrivo a Córdoba ore 7:30; colazione al bar con bagno acrobatico.
Visita centro città e università (giorno di lauree con dottori infarinati per strada).
Per pranzo 1/3 del panino del giorno prima (lungo 1,5 m).
Spazzino al parco (e chiusura museo!). Quilmes e charla con il camarero leso.
Cena a "El Andén - Cava e cocina de autor" con filetto e Malbec da 100 punti; e un cameriere sdentato che ci crede un sacco.
Autobus preso al pelo a 11:30, direzione Tucumán.
Con qualche shampoo in più..


Mercoledì 14 dicembre 2005 (FP)
Arrivo (divelti) a S. Miguel de Tucumán alle 7 circa... Baretto subito con cagata d'ordinanza. Stavolta niente acrobazie, però un nanetto indio spuntava a mo' di cucù dalla porta a lato con discreto spavento per noi...
Si va in cerca dell'albergo consigliato dalla guida del Ghero (Hotel Independencia): tutto (abbastanza) ok se si eccettua la "Máquina Infernal": una lama rotante sul soffitto, bassissima e ondeggiante, probabilmente sottratta dalle macerie di un Black Hawk abbattuto in Somalia...
Togliendosi la maglia il Ghero ci lascia per due volte le dita...
Le docce però ci rinfrancano quasi quanto la mini-pennichella prima di uscire...
In paese la gente (sempre più indigena) ci guarda come alieni, poi ci guardiamo l'ultima di Apertura 2005 in un baretto a maggioranza boquense: Cata Díaz e Insúa rispondono a Blanco: 1-2 sull Olimpo Bahia Blanca e Boca Campeón; festa "oro-azul" per le strade, ma noi pizza e nanna; il pullman per Salta domattina è alle 8!!!

Giovedì 15 dicembre 2005 (AG)
Arrivo a Salta a 12:30, gasati come non mai dal progetto di viaggio studiato in pullman...
PRIMER PROBLEMA: el Tren a las Nubes. Senza nemmeno perdere tempo per mangiare, corriamo in agenzia per informarci su questa esaltante escursione... Beh, il trenino è fuori servizio per manutenzione... SEGUNDO PROBLEMA: el coche. Pensiamo che il noleggio di un'auto possa essere un'alternativa valida, magari arrivando fino in Cile o in Bolivia.. Passiamo un'ora a mangiare empanadas e scartabellare diverse mappe, disegnando il nostro itinerario. Gasati ancora di più, andiamo al primo noleggio auto - che diventeranno 5 o 6: nessuno dei due possiede una Visa "normale": io Visa Electron, Francy solo carte di "debito" - non funzionano come garanzia e le macchine le lasciamo lì dove sono. Non ci resta che l'ultima alternativa: spararci... Tuttavia i nostri due cowboys non si perdono d'animo e comprano un'escursione per il giorno seguente: destinazione Humahuaca. Serata "tranquilla": dopo aver cercato per più di un'ora il "Mama Gaucha" - senza trovarlo - ceniamo più che degnamente al "Doña Salta". Poi boliche in calle Balcarce, con - ormai immancabili - tequila e vodka & Red Bull. Ritorno al "Residencial Elena" con spazzino a tarda notte: trascinati dal gioco cominciamo a ridere e parlare un pò troppo forte. Una coppia di francesi ci ricorda UN PO' RUDEMENTE che è notte inoltrata.. meglio dormire e dimenticare la giornata passata...

Venerdì 16 dicembre 2005 (FP)
Risveglio da incubo parte seconda: stavolta è pure peggio; la vodka-Red Bull è ancora con noi. Saliamo sul Berlingo con una tipa porteña non bella ma gentile.
La guida si chiama Homero e infatti il tragitto sarà un'odissea.
Prima tappa: la diga a Cerro Alegre (noi un po' meno)... ma appena fuori da Salta inizia una jungla bellissima e dopo un bel po' di strada arriviamo al Cerro Sette Colori e Paseo de los Colorados... che scrivo a fa'? Guardatevi le foto, no?
Poi Purmamarca, sotto una diana non trascurabile, e Tilcara, con la ricostruzione di un Pucará (fortezza incaica) e un museo (chiuso).
Finalmente, Humahuaca: pranzo con Homero e Silvana (la tipa di Baires). NB: il Ghero non si è ancora smarcato dalla Red Bull della sera prima. Poi visita guidata del pueblo; e che guida... tale Oscar, nativo locale, inizia a parlare come un libro stampato/trattato di archeologia... però è simpatico e ci narra di come le vergini andine pisciano stretto, e le altre invece a cascata!!
A pranzo con noi c'erano anche i due francesi che ci rinnovano la para di ieri. Pomeriggio si torna e ci fermiamo a fotografare la "Paleta (tavolozza) del Pintor".
Arriviamo stanchissimi in hotel ma alla fine era tutto bellissimo e Homero si è rivelato in gamba: prenotiamo da lui anche per domani a Cachi.

Sabato 17 dicembre 2005 (AG)
Stavolta non c'è partenza né risveglio da incubo: ieri sera siamo usciti solo per prendere un hamburger dietro casa...
Escursione a Cachi: vediamo la Cuesta del Obispo, el Valle Encantado, la Piedra del Molino a 3.348 m, Recta del Tin Tin - una strada dritta di 12 km - che attraversa il Parque los Cardones, dove abbiamo fatto foto stra-artistiche... Guardatevele! SAREBBE BELLO (Cit.)...!
* vedere appunti del 18 dicembre e scoprire che cosa è successo a QUELLE foto, ndr)
Arrivati a Cachi, con un caldo paura, riusciamo solo ad andare su internet - niente giro per la città...
Al rientro passiamo per lo stesso baretto sperduto in montagna, e la donna ci dice che alla mattina, dopo che eravamo passati noi, hanno cominciato a vedersi gruppi di condor. Ci rivela che, ogni tanto, è riuscita a vedere dei puma...
Noi ovviamente abbiamo passato la giornata a scrutare all'orizzonte, in cielo e tra i boschi ma zero... Solo tre piccolissimi in lontananza...
Ah, quasi dimenticavo: in macchina con noi c'erano i due francesi di ieri - Marie e Jean-Marie - e il Frency (*da che pulpito, essendo anch'egli "omonimamente" fidanzato, ndr) li sfotte pure... per i nomi... Molto diplomatici, comunque, anche se la donna non parla una parola di inglese e l'uomo qualcosa in più...
Serata: cena al "Mamma mia!".. Io prendo tortelli di formaggio al formaggio, il Frency gnocchi con "tutto + fontina"... poi si passa la notte tra pub e disco, cercando di digerire, e io che sprono il Frency per bere tequila...

Domenica 18 dicembre 2005 (FP)
Ennesima levataccia per prendere il bus per Santiago del Estero alle 10. Lo pigliamo per poco; si torna a sud. La compagnia "La Veloz del Norte" offre solo bus scomodissimi, ma la sonno è tanta (reduci dalla disco...) e una semi-pennica ci sta; però mi costa cara: arrivati a Santiago il Ghero mi sveglia di soprassalto, scendiamo, e la macchina fotografica (con alcune foto dentro veramente belle) decide di non seguirmi. Scendiamo, mangiamo, faccio gli auguri di compleanno ad un amico in Italia (*bella Bitacci!), e solo poi, già in cammino verso il centro, mi accorgo del fattaccio!! Para dura fino a sera... e per di più Santiago è la prima città che ci fa davvero cagare!! Alle 10 siam già sul bus per Buenos Aires... Allegria...

¡Vamos Argentina! (Diario a quattro mani)

*Trasferirò accuratamente nei seguenti post le pagine cartacee del "Diario a quattro mani" che io e il Ghero abbiamo quotidianamente tenuto durante il nostro viaggio in Argentina (e Uruguay) nel dicembre 2005-gennaio 2006, e in cui si sono in un secondo momento aggiunti anche Nevio e Febio.
Naturalmente lo stile rapido e frammentato è dovuto al fatto che si tratta di un vero e proprio mini-diario di bordo, scritto per "note" e su carta, anche in condizioni precarie, ma quasi sempre nel momento di svolgimento dei fatti.
NB: Per comodità, indicherò con la sigla (FP) le "pagine" scritte da me, e con (AG) quelle narrate dal Ghero.

Giovedì 8 dicembre 2005 (FP)
Partenza da Goito (MN) perchè il Pegognaga gioca in trasferta: perde 2-1 e il Ghero si fa espellere come un coglione causa insulti ad un avversario dai tratti non esattamente ariani...
Arrivo a Malpensa in orario e decollo, alle 22:10.

Venerdì 9 dicembre 2005 (AG)
Atterraggio ore 7:30 locali, dopo una notte di turbolenza. Viaggio in bus a Mar del Plata: durata cinque ore (10:30 - 15:30) in compagnia dei due film più brutti della storia.
Traslados al "campo" in camioneta.
Cena al ristorante La Manada di Marcelo con show (tango e canti popolari). PRIMA COSTATA DELLA TEMPORADA.
Ritorno al campo a piedi e all'orba, alla Blair Witch Project.
Leit Motif del giorno: "Hey Ghero, guarda! UN FALCO!" Poi persino il Francy cessa di esserne interessato. (MA QUANTI CE NE SONO???)

Sabato 10 dicembre 2005 (FP)
Mar del Plata; prima visita: in pullman, arrivo in tarda mattinata, cambio soldi, poi visita al porto a vedere i leoni marini...veramente grossi!! Poi fritto misto paura e spesa comune per la casa al Carrefour.
Due note:
1) gli sgabelli più scomodi del mondo al bar del supermarket (alti, stretti e senza poggiapiedi, vedi fig.),
2) le borsine minuscole della spesa...per portarle tutte abbiamo dovuto usare una scopa come portantina...
NB: il Ghero impara a giocare a SPAZZINO!







Domenica 11 dicembre 2005 (AG)
Mattina tardi in spiaggia a Santa Clara. Altra frittura paura più Quilmes...
Nel pomeriggio calcio: uno vs. otro. Punizione nell'angolino alto - del tetto.
Prime ustioni al naso, che diventeranno piaghe...
Costata a vino tinto a cena al campo.
Serata a Mar del Plata: vari pub e finale al "Brody". Ritorno al campo sul tardi e spazzino UN PO' allegri.
*Internet café stra-affollato di cinni che giocano in rete.
**Bicchieri H2O bevuti = 0
***Cocktail rosa: paura!